La Marasca
Ammettiamolo: a chi non piacciono le ciliegie? Tutti noi conosciamo ed amiamo quei piccoli frutti rossi dolcissimi e succosi; eppure non tutti sappiamo che la grande famiglia delle ciliegie comprende diverse varietà tra cui le varietà acide appartenenti alla specie Prunus cerasus.
Proprio a questa specie appartiengono anche le marasche, particolari ciliegie dalle dimensioni ridotte, la cui caratteristica principale è data proprio dal sapore particolarmente acidulo del succo.
Come tutte le varietà di Prunus cerasus, anche gli alberi di marasche, raggiungono al massimo i 4 o 6 metri di altezza, presentano rami penduli con foglie pendenti e dai margini seghettati.
La fioritura di queste piante avviene nel corso della primavera, in concomitanza con la nascita delle foglie; questo momento è assai suggestivo e rappresenta il motivo per cui le piante di marasca vengono coltivate anche a scopo ornamentale.
Chi apprezza il particolare sapore di queste ciliegie ha però anche altri motivi per coltivare le piante di marasche, infatti, oltre al gusto, questi frutti portano con sè anche numerosissime proprietà benefiche per la salute.
Le Marasche, come in generale tutte le varietà di ciliegie, hanno infatti proprietà depurative, diuretiche, lassative e disintossicanti; ottime nel caso di gonfiore, pensantezza a livello addominale o cattiva digestione.
L'acido malico è poi in grado di favorire la digestione degli zuccheri nonchè l'attività epatica. L'assunzione di marasche andrebbe anche a favore del sistema cardiocircolatorio, in quanto ridurrebbe notevolmente le percentuali di colesterolo nell'organismo grazie all'alto contenuto di sostanze antiossidanti.
Ma i benefici non si fermano qui, le marasche, grazie al contenuto di vitamine A e C e di flavonoidi, stimolerebbero anche la produzione di collagene, apportando numerosi benefici anche alla pelle.